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13 dicembre 2015

Recensione: "Come miele e neve" di Siro T. Winter



Titolo: Come miele e neve
Autrice: Siro T. Winter
Genere: Romance 
Editore: Self-published









«Perché batte il cuore?» 

È questa la domanda che Lucia “Lou” Zarda, trent’anni, si è posta per tutta la sua vita. 
Ferita e delusa dopo la fine della storia decennale con Andrea Marini, Lou vive nel suo mondo fatto di colori e tele, chiusa nel bozzolo sicuro della sua piccola casa. 
La sua vita è scandita dalla tranquilla routine quotidiana, tra il Museo d’arte contemporanea e le lunghe passeggiate solitarie fino alla spiaggetta che guarda al parco di Seurasaari di Helsinki. 
L’incontro inaspettato con il musicista che vive a pochi passi da lei, l’affascinante e misterioso Vilhelmi Niemi e i suoi verdi occhi di giada getterà mille dubbi su Lou, investendola con un turbinio di nuove emozioni, dubbi e speranze. 
La voglia di lasciarsi andare si scontra con l’antica paura di non essere abbastanza. 
Scappare o restare rischiando di essere ferita di nuovo? 
Lasciarsi amare o rifugiarsi nella solitudine rassicurante? 
Anni dopo, il destino porterà nuovamente Lou ad Helsinki: la terra che l’ha adottata e nella quale si sente a casa, la fredda e magica Finlandia con le sue aurore boreali e il sole di mezzanotte, dov’ è sempre stato il suo cuore. 
Il ricordo di Vilhelmi, di colui che ha amato profondamente non l’ha mai lasciata, tormentandola anche nei sogni. 
Forse le loro strade si incroceranno ancora una volta e Lou troverà la risposta alla sua domanda.






Salve a tutti! 
Eccomi con la mia prima recensione su questo blog! 
Oggi vi parlerò di "Come miele e neve",  romanzo di una promettente autrice emergente, Siro T. Winter.
Questo libro, promette di farti viaggiare attraverso i freddi panorami della meravigliosa Finlandia... e devo ammettere che l'autrice è stata davvero di parola!
La neve, il freddo, i paesaggi, il cibo e le abitudini nordiche invadono ogni pagina, assorbendoti e trasportandoti lontano da casa. Ma questo, non è semplicemente un viaggio attraverso il misterioso Nord, ma anche un vero e proprio iter nella vita della protagonista. 

Lucia, detta Lou, è una ragazza spaventata dall'amore e dal dolore che spesso ne consegue. Dopo la tragica rottura con Andrea, storico fidanzato, finisce per alzare un vero e proprio muro tra lei ed il genere maschile. Lou può sembrare apparentemente fragile, poiché fatica molto a rimettere insieme i pezzi del proprio cuore anche dopo tanto tempo da quell'episodio ma, con il procedere della storia, dimostrerà una forte determinazione nell'essere indipendente e fedele solo a se stessa. La cosa che più mi ha colpita della protagonista  è il contrasto  tra i suoi pensieri e le sue parole che la rendono intrigante e piena di carattere.  
Le origini italiane di Lucia colorano tutti i pensieri che la protagonista non osa esprimere a parole, rendendola sempre più concreta ai nostri occhi .

Innamorata dell’uomo sbagliato, in passato ha cambiato la sua vita per lui e ora si ritrova ad accettarne le conseguenze: sola, in una nazione completamente diversa dal suo paese natale e con il cuore in frantumi, sfiduciata dalla vita e dall’amore, la sua unica soddisfazione pare essere il suo lavoro. 
 Nonostante ciò Lou non è completamente sola, divide infatti l'appartamento con Nur, una ragazza dallo spirito ribelle, sempre allegra, dalla personalità forte, la classica ragazza che non si lascia mettere i piedi in testa, con cui stringe un forte legame in Finlandia. Ma Nur non è l'unica ad essere vicina a Lou,  ci sono infatti i suoi amici dall’Italia: Simone, l’amico che tutti vorremmo, sempre presente col suo sarcasmo e Mara, sposata felicemente, in attesa di una bambina, che pur da lontano non mancano mai di sostenere la loro amica.
E infine c'è Vilhelmi, uomo misterioso, tenebroso, enigmatico che si rivela essere un interessante vicino di casa con un lato dolce e romantico. Ciò che attira di lui, è la capacità con la quale riesce a prendere Lou per il verso giusto, strappandole un sorriso che lei nasconde con irritazione. Il personaggio di Vilhelmi, è davvero sorprendente. E' un concentrato di passione e schiettezza. E' capace di coinvolgerti fin dal primo istante.







Dal primo incontro  qualcosa si smuove tra loro, la complicità è palese, ma la loro parte “razionale” non li aiuta ad aprirsi. I dialoghi sono ben elaborati, i battibecchi dei due protagonisti, tra amore e odio, danno vivacità alla storia, azzeccato il “botta e risposta” costruito a pennello sulle loro personalità. 

Non mancano descrizioni sul carattere e sulle abitudini dei personaggi, molto diversi gli uni dagli altri ed unici nel loro genere. 
La narrazione è molto introspettiva e meticolosa, a tratti lenta, ma ben fatta. Ciò che convince di più sono le emozioni della protagonista, sentimenti che variano dalla gioia al dolore, in entrambi i casi molto forti che la portano, inevitabilmente, a dover fare i conti con se stessa, col suo passato e con il suo futuro imminente, nonostante le incertezze, insicurezze e mille dubbi. Lou dovrà infatti decidere se varrà ancora la pena rischiare per la propria felicità o continuare a vivere in una comoda routine, da lei creata per paura di soffrire. 



Alla fine, a prescindere dalle sue decisioni, imparerà che la vita ti sorprende quando meno te lo aspetti e in modi che non si immaginano. E’ proprio questa la bellezza dell’amore, un amore che nasce e si sviluppa in questa storia al momento giusto e che allo stesso tempo è imprevedibile.
L'autrice è stata capace di creare un’atmosfera perfetta, il romanticismo è ben sviluppato senza essere "smielato", non ci sono forzature ed è tutto molto scorrevole e naturale. Una storia intrigante, diversa e nuova, che riesce a prendere il lettore e ad emozionarlo nel profondo.

La mia valutazione è :





 e 1/2




Fede 








1 commento:

 

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